E’ stata approvata una legge nazionale molto importante, che riordina la materia delle proprietà collettive. Le valli montane sono piene di proprietà indivise facenti capo a consorzi, frazioni e altre denominazioni collettive, che sovente non esistono più o non hanno una definizione formale, tenendo bloccate importanti risorse territoriali.
La legge fissa alcuni principi fondamentali che dovrebbero facilitare il recupero e la valorizzazione di queste superfici pastorali e forestali. Monte Rosa Foreste è impegnata in un progetto per rianimare le forme di proprietà collettiva, con ricadute positive per l’economia forestale e interessanti risvolti sociali e partecipativi per le comunità locali.
La nuova Legge sancisce che gli enti esponenziali delle collettività titolari del diritto d’uso civico e della proprietà collettiva hanno personalità giuridica di diritto privato ed autonomia statutaria, aprendo però alla possibilità per i Comuni di gestirle in caso di abbandono. Ora la palla è in mano alle Regioni, che dovranno recepire la legge e adeguare le proprie normative. Il Piemonte ha una sua legge sugli usi civici, la L.R. 02.12.2009 n. 29, ma il nuovo testo apre nuovi scenari anche per le realtà non comprese negli usi civici. Continueremo a monitorare la situazione tramite Federforeste, cercando di sfruttare appena possibile i vantaggi che dovessero derivarne per la nostra montagna.
Riportiamo di seguito il link di Federforeste dove viene spiegato in dettaglio l’importanza dell’approvazione del DDL 4522 Domini collettivi.
